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Dolore alla spalla
Il dolore alla spalla è un disturbo molto frequente a tutte le età.
Può rendere difficile vestirsi, pettinarsi, sollevare pesi o svolgere
gesti abituali come allacciare la cintura di sicurezza.
Le cause sono numerose; nella maggior parte dei casi si tratta di
problemi a tendini, muscoli, borsa sierosa o articolazione della spalla.
Cause più comuni
- Tendinite o periartrite di spalla (infiammazione dei tendini
della cuffia dei rotatori).
- Conflitto subacromiale (attrito dei tendini contro l’osso
durante alcuni movimenti).
- Borsite (infiammazione della borsa sierosa).
- Artrosi dell’articolazione scapolo-omerale o acromion-claveare.
- Spalla congelata (capsulite adesiva) con forte rigidità
e limitazione dei movimenti.
- Dolori “riferiti” da colonna cervicale o altri distretti.
Campanelli d’allarme
È consigliabile contattare il medico rapidamente se:
- il dolore compare dopo una caduta o un trauma importante;
- la spalla è molto deformata, gonfia o non si riesce a muoverla;
- il dolore alla spalla si associa a dolore toracico, respiro corto,
sudorazione fredda (in questo caso è prudente rivolgersi subito al 118
o al Pronto Soccorso);
- il dolore è intenso e non migliora mai, neppure a riposo;
- è presente febbre o malessere generale.
Cosa posso fare da solo
- Evitare movimenti che scatenano un forte dolore, soprattutto con
il braccio sollevato sopra la testa.
- Applicare ghiaccio (mai direttamente sulla pelle) per brevi periodi
nelle prime ore dopo un trauma; successivamente può essere utile il
calore, se consigliato.
- Mantenere il braccio in posizioni confortevoli (es. appoggiato su un cuscino).
- In caso di dolore lieve e recente, può essere utile una
mobilizzazione dolce della spalla, eseguita lentamente e senza forzare.
L’uso di antidolorifici o antinfiammatori deve essere concordato con
il medico, soprattutto se si assumono altri farmaci o si soffre di problemi
di stomaco, reni, cuore.
Cosa è meglio evitare
- Sforzi ripetuti sopra la testa (lavori in alto, sollevare pesi
da scaffali alti).
- Sport che prevedono lanci o movimenti bruschi della spalla nelle fasi
di dolore acuto.
- Automedicazione prolungata senza un inquadramento diagnostico.
Quando rivolgersi al medico
- Se il dolore dura più di 10-15 giorni o tende a peggiorare.
- Se il movimento della spalla è sempre più limitato.
- Se il dolore disturba il sonno o la qualità di vita quotidiana.
Il medico valuterà, in base alla visita, se richiedere esami (ecografia,
radiografie, ecc.) e se indirizzare a fisioterapia, infiltrazioni locali
o a una valutazione ortopedica.
Queste informazioni hanno carattere generale e non sostituiscono il parere
del medico curante.