Influenza

L’influenza è una malattia infettiva respiratoria causata da virus influenzali (A e B), che si presenta in genere nei mesi invernali con picchi stagionali. È molto contagiosa e si trasmette soprattutto attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o parlando a distanza ravvicinata.

Quali sono i sintomi?

I sintomi compaiono di solito in modo brusco e possono comprendere:

La sensazione di spossatezza può durare anche 1–2 settimane dopo la scomparsa della febbre.

Influenza, raffreddore o “influenza intestinale”?

Quanto dura?

Nei soggetti sani la febbre dura in genere 3–5 giorni; la tosse e la stanchezza possono persistere un po’ più a lungo. Nella maggior parte dei casi la guarigione è spontanea, senza conseguenze.

Come si cura?

Gli antibiotici non servono contro il virus dell’influenza e vanno usati solo se il medico sospetta una sovrainfezione batterica (es. otite, bronchite, polmonite, sinusite).

Quando è opportuno contattare il medico?

È consigliabile rivolgersi al medico se:

Il vaccino antinfluenzale

La vaccinazione antinfluenzale viene raccomandata ogni anno alle persone più a rischio di complicanze (anziani, malati cronici, donne in gravidanza, operatori sanitari, ecc.). Il vaccino non protegge da tutti i virus respiratori, ma riduce in modo importante il rischio di influenza vera e delle sue complicazioni. Anche chi non rientra nelle categorie a rischio trae comunque vantaggio dal vaccinarsi in termini di benessere generale (farsi 8 giorni a letto con la febbre non è piacevole) e minore perdita di ore lavorative.

Come prevenire il contagio

Queste informazioni hanno carattere generale e non sostituiscono il parere del medico curante, che conosce la storia clinica del singolo paziente.