La vertigine è la sensazione che l’ambiente giri attorno a noi o che siamo noi stessi a ruotare. È molto frequente e spesso spaventa, ma nella maggior parte dei casi non è pericolosa.
Il paziente sente “la stanza che gira”. È tipica dei disturbi dell’orecchio interno, che controlla l’equilibrio.
Non è una vera vertigine rotatoria: il paziente si sente incerto, come se stesse per svenire. Può dipendere da pressione bassa, ansia, stanchezza, disidratazione.
La causa più frequente. Piccoli “cristalli” nel labirinto dell’orecchio vanno fuori posto. La vertigine dura pochi secondi e si scatena con movimenti della testa (girarsi nel letto, chinarsi, alzare lo sguardo).
Infiammazione del nervo dell’equilibrio. Vertigine intensa e continua per giorni, con nausea e instabilità.
Come la precedente, ma con calo dell’udito da un lato.
Crisi ricorrenti con vertigine, ronzii all’orecchio e sensazione di “orecchio pieno”, associate a fluttuazioni dell’udito.
Raramente la vertigine è segno di un problema neurologico serio. Chiedere subito aiuto se compaiono:
Si cura con manovre liberatorie (Epley, Semont), eseguite dal medico per riposizionare i “cristalli”. L’effetto è spesso immediato.
Nella maggior parte dei casi la vertigine si risolve spontaneamente o con semplici manovre. Chiedere una valutazione medica se il disturbo si ripete o dura più di qualche giorno.
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